Sembra essere giunta ad una svolta la terribile vicenda avvenuta ad Avola, nel Siracusano, dove una donna di 47 anni, Loredana Lopiano, è stata trovata priva di vita sulla soglia di casa. Linfermiera, che da anni lavorava nel reparto oncologia dellospedale Di Maria di Avola, sarebbe stata accoltellata ieri mattina nella sua abitazione in via Savonarola da Giuseppe Lanteri, 19 anni, lex fidanzato della figlia. La relazione tra i due giovani si era interrotta da circa un anno, ma ieri mattina intorno alle 7.30, il giovane ha suonato alla porta e Loredana Lopiano ha aperto sorpresa per quella visita improvvisa. A quel punto, secondo una prima ricostruzione, il ragazzo avrebbe estratto un coltello e colpito la donna al collo, per due volte. Loredana avrebbe tentato la fuga, limpronta di una mano insanguinata è stata ritrovata su un muro, ed il 19enne avrebbe colpito la vittima alla nuca. Il coltello si è spezzato, e lassassino è fuggito. E morta così nella sua abitazione in via Savonarola, ad Avola, nel Siracusano, una infermiera. ?La figlia sedicenne era lunica a trovarsi in casa: ha visto il corpo della madre distesa a terra e ha chiamato i soccorsi ma il personale del 118 ha potuto solo constatare il decesso. Il marito era già uscito di casa per andare a lavoro. Laltra figlia, studentessa universitaria, non era nellappartamento. Gli agenti del commissariato di Avola, che hanno sentito per tutta la giornata diverse persone, familiari e amici e visionato le immagini di un sistema di videosorveglianza presente nella zona, hanno trovato limpugnatura del coltello in strada. La lama è rimasta conficcata nella nuca della vittima. Maggiori indicazioni si avranno quando il medico legale Corrado Cro, incaricato dal sostituto procuratore Tommaso Pagano che coordina le indagini, effettuerà lautopsia.
Potrebbero esserci invece motivi economici allorigine della morte di Giuseppina Bellizzi, 78enne pensionata, ex dipendente del comune di Avellino, soffocata con un cuscino dallanziano fratello ieri mattina nella sua abitazione di via San Tommaso, nel capoluogo irpino. Il presunto omicida, Luigi Bellizzi, 71 anni, anche lui pensionato dopo aver lavorato alla sede Inps di Bologna, dove è residente, dopo la separazione dalla moglie era tornato ad Avellino ospite della sorella. Secondo una prima ricostruzione, luomo a causa dellassegno di mantenimento dovuto allex moglie, avrebbe fatto ricorso più volte allaiuto della sorella. Ma il rifiuto della donna allennesima richiesta di denaro avrebbe scatenato la furia delluomo. La vittima è riuscita a chiedere aiuto ad un altro fratello, Gennaro, 68 anni, che vive in un palazzo poco distante, ma quando è arrivato è stato aggredito dal fratello con un coltello da cucina. Poi è riuscito a mettersi in salvo e ha atteso larrivo dei carabinieri. Tentativo di femminicidio anche a Scanzorosciate, nel Bergamasco, dove una donna di 53 anni, Flora Agazzi, è stata ferita a colpi di pistola. La donna è stata raggiunta da sei colpi di pistola calibro 9×21, tre dei quali alla schiena, sparati da Salvatore DApolito, 50 anni, lex marito. La vittima è ricoverata in prognosi riservata. Lex marito è ricercato dai carabinieri in provincia di Bergamo e nella zona di Villasanta (Monza e Brianza), dove viveva e aveva abitato con la moglie fino a due anni fa.